di Grande Leo, Rca e Reggiuzzo Letis L
REGGIO
CALABRIA - Con un gol di Ceravolo nel primo tempo la Reggina piega la
Nocerina per 1-0 e si qualifica per il terzo turno di Tim Cup dove
affronterà, domenica prossima, il Modena allo Stadio Braglia.
TATTICA
- Reggina con il 3-4-1-2 e non con il 3-4-3. Questa è una scelta di
mister Dionigi (osannato a inizio partita dal poco pubblico presente)
che predilige mettere un trequartista contro squadre che difendono a tre
o a cinque, mentre il 3-4-3 è destinato solo alle squadre che difendono
a quattro. Indisponibili Rizzato e D'Alessandro (problemi intestinali),
spazio a Ely in difesa sul centro sinistra con Di Bari spostato nel
ruolo di terzino sinistro. In difesa conferme per Adejo e Freddi, così
come per Facchin tra i pali, mentre a centrocampo sono Rizzo e Barillà
gli interni, con Melara a destra. Sarno giostra dietro Comi e Ceravolo.
NOTE POSITIVE - Sicuramente Sarno. E' uno scempio pensare che uno
come lui, una volta ceduto Missiroli l'anno scorso, sia stato mandato
via. Sguscia, dribbla, salta, tira. E fornisce l'assist al capitano
della serata, Fabio Ceravolo per il gol vittoria. Bene anche Comi, forse
abbiamo trovato il centravanti che mancava: abile a far salire la
squadra, prende una marea di falli, solo l'imprecisione dei compagni al
cross gli fa mancare l'appuntamento col gol. Interessante invece la
disposizione della squadra sui calci piazzati, con una mischia enorme
davanti al portiere avversario. Così come il disturbo creato da due
giocatori al momento di una punizione a favore: il fastidio, anche in
termini nervosi, che si arreca al portiere avversario è alto, oltre a far passare il tempo, visto che sono passati quasi due minuti per calciare verso la porta. In fase
difensiva invece la squadra soffre poco o nulla, e comunque riesce a
rimanere corta. Inoltre da notare che, quest'anno, in difesa sui corner
si marca a uomo. Ottima la scelta di mandare Emerson in tribuna.
NOTE NEGATIVE - Rizzo e Barillà in mezzo al campo. L'impegno è
indiscutibile, ma insieme non possono giocare. Serve, con urgenza, un
regista. Uno dei due è di troppo in una squadra così che vive solo
sull'inventiva di Sarno. E noi faremmo giocare Barillà, perché ha quel
pizzico di umiltà in più che manca a Rizzo. Poco convincente pure
Hetemaj che entra e commette subito tre falli. Non è ammissibile, poi,
che Rizzato da tre anni a questa parte non abbia un sostituto. Di Bari
alla fine si è preso i ringraziamenti di Dionigi per aver giocato in un
ruolo che non gli compete. L'infortunio di Facchin crea qualche
scompenso: urge scegliere chi è il titolare tra lui e Baiocco, stasera
ha convinto di più il primo. Tra le note negative, inoltre, vanno
segnalate anche le magliette: erano quelle dello scorso anno. Ed è
veramente incredibile che una società che si reputa seria e importante
faccia queste pessime figure. Pessima figura che arriva anche dagli
spalti, dove i tifosi ospiti stravincono il confronto. E' agosto,
evidentemente le ferie hanno colpito anche ciò che resta della Curva
Sud.
CONSIDERAZIONI FINALI - La Reggina ha tutte le potenzialità per fare
un campionato di vertice. Ma urgono correttivi. E il campionato sta per
cominciare. Intanto Dionigi considera Ceravolo un intoccabile, ed è un
chiaro segnale mandato a Foti. Che per ora sembra in letargo.
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