Marcatore: Fischnaller 25'
REGGINA: Baiocco, Adejo, Rizzato, Barillà, Di Bari, Freddi, Melara (D'Alessandro 71'), Bombagi (Armellino 64'), Fischnaller, Rizzo, Ceravolo (Viola 82'). All. Dionigi
PRO VERCELLI: Valentini, Bencivenga, Scaglia (De Silvestro 73'), Espinal, Ranellucci, Cosenza, Germano, Calvi (Rosso 59'), Iemmello (Zigoni 52'), Caridi, Di Piazza. All. Braghin
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Ammoniti: Barillà, Rizzo, Adejo, Calvi, Ranellucci, De Silvestro
Recuperi: 1' più 5'
REGGIO CALABRIA - Dionigi non ha Sarno infortunato e lascia in panchina Comi: giocano Bombagi e Fischnaller. La Reggina prende subito il comando delle operazioni, ma non riesce a creare grossi pericoli. Dopo aver rischiato su un'incursione di Di Piazza (22'), arriva il gol con Fischnaller abile a sfruttare un tiro-cross al 25'. A inizio ripresa è ancora Di Piazza ad impensierire Baiocco (49'), poi Dionigi passa al 3-5-2 e la Reggina pensa solo ad amministrare il vantaggio e centrare la prima vittoria.
REGGIO CALABRIA - Dionigi non ha Sarno infortunato e lascia in panchina Comi: giocano Bombagi e Fischnaller. La Reggina prende subito il comando delle operazioni, ma non riesce a creare grossi pericoli. Dopo aver rischiato su un'incursione di Di Piazza (22'), arriva il gol con Fischnaller abile a sfruttare un tiro-cross al 25'. A inizio ripresa è ancora Di Piazza ad impensierire Baiocco (49'), poi Dionigi passa al 3-5-2 e la Reggina pensa solo ad amministrare il vantaggio e centrare la prima vittoria.
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L'ANALISI
di Grande Leo
REGGIO CALABRIA - Arriva la prima vittoria per la Reggina targata Dionigi. Un successo che cancella la penalizzazione in classifica e che fa morale, ma non è tutto oro ciò che luccica. Intanto gli abbonati: il calo del 30% si commenta da solo: un manager verrebbe licenziato con questi numeri, il presidente di una squadra di calcio dovrebbe dare conto ma già stasera "a palla 'nta riti" cancella tutte le polemiche del mercato, come sempre. Passando al campo Re Davide si dispone col 3-4-1-2 piazzando davanti Fischnaller e Ceravolo, con Bombagi trequartista. Solo panchina per Comi, in tribuna ci va Bergamelli. La squadra parte bene, è corta, ma poi vengono a galla i soliti problemi che, giocando in casa, vengono acuiti; non c'è il regista e Rizzo non riesce a prendere per mano la squadra: non si contano gli appoggi sbagliati a destra e a muzzo. Barillà corre tanto, ma anche lui non ha quelle qualità tecniche che servono a guidare una squadra; tolto Comi non c'è un centravanti di ruolo e la squadra non riesce ad entrare in area di rigore. Tanti tiri da fuori, spesso imprecisi. L'unica volta che la palla entra in area, Fischnaller è abile a sfruttare l'occasione e fare centro. Il controllo della prima frazione avviene senza grandi difficoltà, mentre la ripresa inizia con un brivido firmato Di Piazza, ma Baiocco è attento. Dionigi cambia uomini e atteggiamento: manda dentro Armellino per Bombagi al 64' spostando Barillà mezzala. La squadra si siede e arretra, lascia il pallino del gioco alla Pro Vercelli e non riesce più a ripartire. Un'attenta fase difensiva e la pochezza degli avanti avversari non crea scompensi. Da dire che la Pro Vercelli trova anche il pari nel finale ma l'arbitro annulla per un fallo avvenuto a dieci metri dalla palla. Prendiamoci la vittoria, ma ci sono più ombre che luci, e non aver fatto nulla durante il mercato è qualcosa che grida vendetta. Dovrebbero essere reintegrati Colombo e Bonazzoli, ma che voglia avranno? Dionigi è Re Davide, non Re Mida. Re Mida è un altro: per la sua ingordigia aveva smesso di mangiare visto che diventava tutto oro ciò che toccava, ma un giorno si pentì. Finì con le orecchie d'asino e forse pure con i baffi...
BAIOCCO 6,5 - Qualche rinvio pericoloso, un paio di buone parate, brividi su un'uscita dove si ammacca. Era pronto Facchin col naso rotto, tanto per aumentare, ma era giusto che concludesse lui inviolato.
ADEJO 6 - Dietro non si prende gol e subisce poco, però lui è forte e non può farsi saltare nemmeno una volta da Di Piazza. Invece è accaduto.
RIZZATO 6,5 - Il suo ritmo crea qualche occasione, dietro c'è una buona copertura che gli rende la partita più agevole.
BARILLA' 6,5 - Fino a quando la squadra c'è (e gioca) lui ha senso in campo, dalla metà del secondo tempo alla fine va in affanno come tutta la squadra.
DI BARI 7 - Preciso in marcatura, in anticipo e nelle chiusure; rischia di infortunarsi anche lui ma per fortuna rimane in campo.
FREDDI 6,5 - Guida bene il reparto, stavolta non ci sono nemmeno gli appoggi errati, nel complesso sta salendo di condizione.
MELARA 6 - Stavolta piace di più in chiave tattica, accorciando di più in fase difensiva, che nelle volate sulla fascia. Esce per stanchezza sostituito da D'ALESSANDRO (6), che si occupa più che altro della fase difensiva: soffriamo ma arrivano i punti.
BOMBAGI 6,5 - Buona prestazione e qualche giocata (anche il tentativo va bene) ad effetto. Esce per necessità fisica sostituito da un giocatore, ARMELLINO (6), con compiti difensivi.
FISCHNALLER 7 - Una conferma, almeno per chi scrive. Segna un gol sfuggendo a Cosenza che cerca di trattenerlo. Come dicevamo la settimana scorsa, è anche tecnico. Insomma il ragazzo va!
RIZZO 6 - Quando si deve correre e combattere ci siamo, anche se prende il solito giallo; quando deve alzare la testa e passare la palla...
CERAVOLO 6 - Era sembrato più in forma ad Empoli, forse risente il passaggio da attaccante laterale a punta più centrale. Il golletto l'aveva pure fatto ma stavolta non conta. Anche con VIOLA (6) non riusciamo a tenere palla.
All. DIONIGI 6,5 - Che sia 3-4-3 o 3-4-1-2 la squadra gioca. Si spaventa al 64' e quello che si vede successivamente non è granché, anche come segnale da mandare. Ha l'attenuante del mercato e degli infortuni, speriamo bene per Verona.
REGGIO CALABRIA - Arriva la prima vittoria per la Reggina targata Dionigi. Un successo che cancella la penalizzazione in classifica e che fa morale, ma non è tutto oro ciò che luccica. Intanto gli abbonati: il calo del 30% si commenta da solo: un manager verrebbe licenziato con questi numeri, il presidente di una squadra di calcio dovrebbe dare conto ma già stasera "a palla 'nta riti" cancella tutte le polemiche del mercato, come sempre. Passando al campo Re Davide si dispone col 3-4-1-2 piazzando davanti Fischnaller e Ceravolo, con Bombagi trequartista. Solo panchina per Comi, in tribuna ci va Bergamelli. La squadra parte bene, è corta, ma poi vengono a galla i soliti problemi che, giocando in casa, vengono acuiti; non c'è il regista e Rizzo non riesce a prendere per mano la squadra: non si contano gli appoggi sbagliati a destra e a muzzo. Barillà corre tanto, ma anche lui non ha quelle qualità tecniche che servono a guidare una squadra; tolto Comi non c'è un centravanti di ruolo e la squadra non riesce ad entrare in area di rigore. Tanti tiri da fuori, spesso imprecisi. L'unica volta che la palla entra in area, Fischnaller è abile a sfruttare l'occasione e fare centro. Il controllo della prima frazione avviene senza grandi difficoltà, mentre la ripresa inizia con un brivido firmato Di Piazza, ma Baiocco è attento. Dionigi cambia uomini e atteggiamento: manda dentro Armellino per Bombagi al 64' spostando Barillà mezzala. La squadra si siede e arretra, lascia il pallino del gioco alla Pro Vercelli e non riesce più a ripartire. Un'attenta fase difensiva e la pochezza degli avanti avversari non crea scompensi. Da dire che la Pro Vercelli trova anche il pari nel finale ma l'arbitro annulla per un fallo avvenuto a dieci metri dalla palla. Prendiamoci la vittoria, ma ci sono più ombre che luci, e non aver fatto nulla durante il mercato è qualcosa che grida vendetta. Dovrebbero essere reintegrati Colombo e Bonazzoli, ma che voglia avranno? Dionigi è Re Davide, non Re Mida. Re Mida è un altro: per la sua ingordigia aveva smesso di mangiare visto che diventava tutto oro ciò che toccava, ma un giorno si pentì. Finì con le orecchie d'asino e forse pure con i baffi...
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LE PAGELLE
di Reggiuzzo Letis LBAIOCCO 6,5 - Qualche rinvio pericoloso, un paio di buone parate, brividi su un'uscita dove si ammacca. Era pronto Facchin col naso rotto, tanto per aumentare, ma era giusto che concludesse lui inviolato.
ADEJO 6 - Dietro non si prende gol e subisce poco, però lui è forte e non può farsi saltare nemmeno una volta da Di Piazza. Invece è accaduto.
RIZZATO 6,5 - Il suo ritmo crea qualche occasione, dietro c'è una buona copertura che gli rende la partita più agevole.
BARILLA' 6,5 - Fino a quando la squadra c'è (e gioca) lui ha senso in campo, dalla metà del secondo tempo alla fine va in affanno come tutta la squadra.
DI BARI 7 - Preciso in marcatura, in anticipo e nelle chiusure; rischia di infortunarsi anche lui ma per fortuna rimane in campo.
FREDDI 6,5 - Guida bene il reparto, stavolta non ci sono nemmeno gli appoggi errati, nel complesso sta salendo di condizione.
MELARA 6 - Stavolta piace di più in chiave tattica, accorciando di più in fase difensiva, che nelle volate sulla fascia. Esce per stanchezza sostituito da D'ALESSANDRO (6), che si occupa più che altro della fase difensiva: soffriamo ma arrivano i punti.
BOMBAGI 6,5 - Buona prestazione e qualche giocata (anche il tentativo va bene) ad effetto. Esce per necessità fisica sostituito da un giocatore, ARMELLINO (6), con compiti difensivi.
FISCHNALLER 7 - Una conferma, almeno per chi scrive. Segna un gol sfuggendo a Cosenza che cerca di trattenerlo. Come dicevamo la settimana scorsa, è anche tecnico. Insomma il ragazzo va!
RIZZO 6 - Quando si deve correre e combattere ci siamo, anche se prende il solito giallo; quando deve alzare la testa e passare la palla...
CERAVOLO 6 - Era sembrato più in forma ad Empoli, forse risente il passaggio da attaccante laterale a punta più centrale. Il golletto l'aveva pure fatto ma stavolta non conta. Anche con VIOLA (6) non riusciamo a tenere palla.
All. DIONIGI 6,5 - Che sia 3-4-3 o 3-4-1-2 la squadra gioca. Si spaventa al 64' e quello che si vede successivamente non è granché, anche come segnale da mandare. Ha l'attenuante del mercato e degli infortuni, speriamo bene per Verona.
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