Durante Juve Stabia-Reggina nella nostra birreria artigianale adibita a redazione con i bicchieri da tre quarti cercavamo di dimostrare, a secondo di chi esponeva la propria tesi, che lo schema fosse un 5-3-2 piuttosto che un 4-4-2.
Oggi Davide Dionigi in conferenza stampa se l'è presa con tutti quelli che hanno visto un 4-4-2, cioè anche con noi. Il tecnico ha aggiunto che a Castellammare di Stabia la Reggina è scesa in campo col 4-2-3-1. Quindi i tre dietro Comi erano Melara, Fischnaller e Barillà. Ripetiamo: Melara, Fischnaller e Barillà trequartisti.
Ecco le immagini del primo tempo, del "4-2-3-1".
Questa è la prima azione di gioco |
Qui Fischnaller va al tiro, in basso la posizione dell'altro trequartista Melara |
Infine, su un cross, il nostro trequartista è in linea con il nostro libero |
Se questo è un 4-2-3-1 il calcio si gioca col Cubo di Rubik e non con un semplice e sferico pallone. Da giocatore Dionigi è stato un idolo per noi. Da allenatore si sta dimostrando peggio di tutti quelli che si sono seduti su quella panchina in Serie B, e la delusione è doppia.
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