sabato 31 agosto 2013

IDDUSAPI PRIMA LANCIANO

DAL NOSTRO INVIATO
LANCIANO - La seconda di campionato vede la Reggina impegnata a Lanciano, i ricordi della scorsa stagione (sei punti su sei per loro, da matricola) non sono certamente positivi e per questo motivo, tornando indietro, ci spingiamo soltanto fino alla partita d’esordio di questo campionato. Un pareggio accomuna le due formazioni, sicuramente più brillante quello del Lanciano, ottenuto a Brescia, al termine di una gara ben giocata, mentre la Reggina si è accesa soltanto nella parte finale della gara col Bari.

Sulla carta ci sarebbe una differenza sostanziale tra le due formazioni, da un lato la tipica squadra che deve salvarsi, dall’altro una formazione ambiziosa che aspira ad un campionato da protagonista. I valori reali però necessitano della prova sul campo, ci sono variabili tattiche e fisiche che a volte possono stravolgere i pronostici. Per dirla in modo più diretto: se siamo più forti dobbiamo dimostrarlo come collettivo e sul campo!

La strada è quella del gioco, in organico ci sono alcuni punti di forza, sui quali “spingere”, rappresentati dal buon numero di piedi buoni in mezzo al campo. Strasser, Rigoni e Colucci, con quest’ultimo magari più avanzato al posto dello spento Fischnaller, possono comporre una rete di possesso palla capace di aprire fasce ed assist per Di Michele.


In avanti serve un giocatore migliore di Gerardi, sembra che la società sia sulla stessa lunghezza d’onda, qualora non si facesse in tempo, ci sarebbe Cocco per cercare di insaccare il primo gol del campionato. L’entusiasmo del prepartita contro il Bari è stato in buona parte sprecato, conoscendo la piazza, adesso servono i risultati in serie per riportare la gente allo stadio, Lanciano da questo punto di vista è già più che importante.
Gabriele D'Annunzio
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