REGGINA, REGALACI UN SORRISO
di Gabriele D'Annunzio
La quinta giornata di campionato ci
presenta come ospite del Granillo il Novara degli ex Aglietti e Comi
e del giocatore che imbroccò il tiro dell’anno nel 2011, Rigoni.
La Reggina affronta questa gara con la voglia di riscatto vista la
scoppola subita a Trapani. La settimana della squadra è stata
caratterizzata da allenamenti a porte chiude ed intensi colloqui con
presidente ed allenatore. Qualcosa è uscita in esterno, si tratta
di dichiarazioni, da parte di tutte le componenti, che hanno voluto
mandare segnali alla piazza di ottimismo ed unione di intenti.
La
gente ha digerito male la sconfitta di Trapani, ma ancora di più le
scelte iniziali. L’approccio alla gara, da parte del pubblico, è
fondamentale visto il valore della squadra ospite: sarebbe utile non
guardare la partita con astio verso l’allenatore. Proprio noi che
ne abbiamo contestato la scelta iniziale e le prestazioni della
squadra (ad eccezione dei minuti con quattro attaccanti in campo),
prima della gara, non intendiamo cavalcare un sentimento negativo
che potrebbe provocare soltanto danni, al tifoso stesso, che
vivrebbe in modo inquieto una gara da giocare fino al novantesimo.
Abbiamo voglia di vincere, abbiamo calciatori importanti che, anche
senza gioco collettivo, possono risolvere la gara con un guizzo, con
un contropiede. Per le discussioni c’è tempo, preferibilmente
dopo i novanta minuti. Probabilmente c’è chi tiferà per il
mister, noi siamo diversi, tifiamo Reggina!
® Riproduzione vietata anche parziale. Consentita solo previa citazione della fonte. Tutti i diritti riservati