di Giuseppe Garibaldi
Edoardo Bennato è
sempre stato un passo avanti. Chissà come avrebbe messo in musica
questa settimana dove è successo di tutto e di più, solo che la
Reggina non è la Rai. Lo scorso sabato dopo il pareggio di Lanciano
l'allenatore Gianluca Atzori è sbroccato in conferenza stampa
dicendo che la squadra amaranto deve salvarsi e che il Lanciano è
più attrezzato di noi. Ai microfoni di Rocco Musolino (e di
conseguenza a Reggio) non è stato così duro. Iddusapi ha riportato
le dichiarazioni del tecnico domenica sera e la stampa locale che ha
fatto? Era in catalessi. Oppure ha letto e sorriso pensando che
abbiamo il gusto della polemica quando, invece, abbiamo fatto ciò
che avrebbero dovuto fare loro. Gli unici cui il sonnifero non ha
fatto effetto sono stati (in ordine alfabetico) Paolo Ficara,
Maurizio Gangemi e Francesco Mortara.
SAPIENTE – Qualcuno
ha provato anche a farci passare per anti Atzori dicendo che il
giornale ha riportato un virgolettato ma che bisogna vedere cosa ha
capito l'autrice dell'articolo. Poi arriva mercoledì e succede
quello che nessuno si aspetta: il tecnico, in diretta radiofonica su
Radio Touring 104 durante “Talk Sport”, nota trasmissione
politico-culinaria, intervistato da Gianni Baccellieri esplode. In
sintesi dice: “Ci sono dodici squadre più forti della Reggina.
L'unico di qualità rispetto all'anno scorso è Strasser. Se abbiamo
fortuna possiamo lottare per i play off”. Apriti cielo! Fosse stata
una trasmissione di calcio il giorno dopo ci sarebbe stato il
Presidente a dirci il suo pensiero dall'etere, ma nulla. Meglio, il giorno dopo, un
fenomeno in servizio permanente!
DOTTO – Quasi tutti i
siti riportanto lo sfogo di Atzori in diretta radio e diventano
illegibili. Quelli che erano rimasti in silenzio domenica sera
sentono il bisogno di dire la loro. E ci spiegano pure che a Foti il
sigaro è andato di traverso. Sono qualcosa di meraviglioso gli
editoriali dei vari Direttori, specie quando ci si occupa di Reggina
una volta all'anno. La sensazione è che non ci sforzi di fare
informazione ma sia solo una gara a chi ce l'ha più lungo: il tecnico
non potrà fare marcia indietro sulle sue dichiarazioni si leggeva su
Strill venerdì a mezzogiorno. Ottima la chiave di lettura, peccato
che già all'alba sul Corriere dello Sport si leggeva virgolettato:
“Questa è una squadra che può ambire ai play off”.
Meraviglioso! Si è smentito o forse quando parlavano di play off
allargati, si riferivano al fatto che li faranno dalla terza alla
settima, più la tredicesima!
MEDICO – Fantastico è
stato però chi, definendosi a portata di mouse si è fatto sbranare
da un cat e fino a venerdì sera aveva scritto zero righe. Anzi, ha
fatto di meglio: ha convocato il medico che non ha peli sulla lingua
per propinarci il solito temino senza dire nulla su ciò che stava
accadendo per non creare ulteriore confusione. Noi crediamo che il
primo dovere di un sito giornalistico sia quello di informare il
lettore e allora a sera ecco che il non voler creare ulteriore
confusione (giusto perché la linea editoriale è univoca: noi siamo
un sito artigianale e non facciamo concorrenza a nessuno. Ma pure se
facciamo 20 pagine non scriviamo mai due cose diverse) viene spazzata
via. E come finisce? Sì, esatto state pensando la cosa giusta: hanno
ragione entrambi! Che poi linea editoriale vorrebbe che un articolo
scritto al plurale (pensiamo, diciamo, sosteniamo) finisse allo
stesso modo e non al singolare (credo, penso). La colpa è comunque
nostra che abbiamo questo brutto vizio di anteporre gli interessi
della maglia amaranto e della Reggina davanti a tutto ed a tutti
partendo da Foti, passando per Atzori e finendo con l'ultimo dei
tifosi.
Insomma,
giornalisticamente c'era solo da chiamare Foti e chiedere conto. L'ha
fatto solo Francesco Mortara su Inamaranto, ed il presidente è stato
eloquente. Voi direte: ma Inamaranto non aveva scritto nulla prima.
Già, ma il buon Mortara nel gruppo Facebook del nostro sito, Area
Vip Amaranto, ci ha spiegato che aspettava la conferenza stampa del
tecnico per chiedere conto delle dichiarazioni di Lanciano.
La realtà è che forse
noi pretendiamo dalla stampa l'isola che non c'è. Dai c'è la
partita, FORZA REGGINA!!!
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