Azione
pericolosa del Trapani. La squadra è messa bene, con Dall’Oglio vertice basso
del centrocampo (linea celeste Sbaffo-Dall’Oglio-Pambou) nel ruolo di Strasser,
dopo l’ingresso di Dumitru. Nella linea bianca difensiva, si nota Barillà fuori
posizione e proprio da quel lato l’inserimento (linea verde) dell’avversario
cerchiato sempre in verde.
La
palla va a pescare proprio quella zona di campo, adesso Barillà non può far
altro che correre verso la porta, perché Ipsa sta andando a coprire nel suo
posto a sinistra.
Ipsa
chiude sulla palla, ma ne rimane uno libero cerchiato in verde, a questo punto
Barillà, con inversione di rotta, esce a chiudere.
Ci
arriva quasi ma concediamo un tiro dentro l’area a Mancosu per l’errore iniziale di
posizione. Pigliacelli respinge.
Prendiamo un altro gol da
calcio piazzato, per vari errori, tra cui uno che si ripete, come Castellamare. In quest’immagine focalizziamo una marcatura di Adejo su Mancosu e di Sbaffo
che si gira spalle alla porta per seguire l’inserimento dell’uomo al limite
cerchiato in verde.
Cerchiati
in celeste Adejo e Mancosu, Sbaffo ha seguito l’uomo al limite (freccia
arancione), Barillà dovrebbe seguire l’avversario vicino come indica la freccia
gialla.
Qui
ci sono due errori e, come dicevamo, la ripetizione di un blocco subito come
contro la Juve Stabia. Adejo seguendo la
traiettoria del cross, perde il contatto fisico con l’avversario, Barillà
consente al suo uomo di fare un blocco (freccia arancione) a Sbaffo che stava
marcando l’avversario che salta di testa (in verde).
In
quest’immagine si vede molto bene come Sbaffo viene “bloccato”, con Barillà troppo
distante da Ciaramitaro, e l’uomo libero di colpire di testa.
In
quest’immagine ci sono gli altri due errori: Adejo in ritardo su Mancosu e
Pigliacelli che si pente (tornando indietro) di una corretta uscita. La
traiettoria in blu del pallone ci consente di vedere come questo, che cade
nell’area piccola, deve essere del portiere che, comunque, ha giocato una buona
partita.
Qui
possiamo vedere il portiere che si abbassa, dopo il movimento a rientrare,
davanti ad una palla che viaggia alta.
Adejo
viene malissimo in foto (Hernan Crespo dice che se il difensore esce nella foto aggrappato all'attaccante ha fatto il suo), Pigliacelli, per assurdo, se non avesse fatto quel
movimento, ad andare e rientrare, riceverebbe il colpo di testa,
sostanzialmente sbagliato dall’attaccante, sul petto!
Anche
sul gol di Barillà si è detto e scritto di errore del portiere avversario. In
questo caso però vogliamo far notare la traiettoria che riesce a dare al
pallone il nostro giocatore. Quando calcia così Pirlo, la chiamano la
“maledetta”. Una palla colpita di mezzo collo che ad un certo punto, nei pressi
del portiere, si abbassa improvvisamente grazie anche ai palloni che vengono
usati nel calcio moderno. Vedete l’altezza in giallo della palla nei pressi del
dischetto di rigore.
Qui
siamo quasi al limite dell’area piccola e la palla prende improvvisamente la
direzione verso il basso…
Quando
arriva davanti alla porta, con il portiere già in posizione per parare, si
abbassa vertiginosamente. Abbiamo fermato l’immagine qualche frazione prima
perché poi è coperta dal difensore l’inquadratura, ma sarà ancora più bassa
quando arriverà in porta. Confrontate la prima e l’ultima di queste tre
immagini del nostro gol e constaterete che c’è stata più bravura di Barillà che
ha calciato che colpa del portiere che non ha parato!
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