Secondo
tempo di Reggina-Varese: l’ingresso di Calil secondo qualche voce radiofonica
avrebbe comportato una variazione tattica degli ospiti. Sempre secondo questa
“teoria”, di fronte al quarto attaccante del Varese, la Reggina avrebbe dovuto
opporre il quinto difensore. Soltanto che questa teoria, che da giorni viene
ripetuta, è basata su un presupposto falso: Calil ha fatto la mezzala dello
stesso modulo.
Nell’immagine
si vede benissimo la posizione da mezzala occupata da Calil, andrà
all’inserimento per il tiro in quest’azione.
Il
dribbling che effettua su Di Michele per il gol del 2-2, gli attaccanti sono in
area.
Questa
è la posizione di partenza, sempre da mezzala, di Calil nel gol del 2-3;
Parte
il lancio e come si vede, la difesa a quattro della Reggina è in superiorità
numerica sugli attaccanti. Calil si inserisce da dietro, Dall’Oglio è accanto e
purtroppo gli concede un paio di metri fatali.
L’utilità
di Strasser in quel ruolo (davanti alla difesa), se permettete, non può raccontarcela
nessuno perché lo abbiamo scritto dall’inizio di questo campionato quando su
Strasser se ne dicevano di cotte e di crude. Eventualmente si trattava di un
cambio TECNICO, cioè, uno per l’altro nello stesso ruolo, non tattico.
Riepilogando,
il teorico radiofonico dovrebbe capire che:
- la
mezzala non è un attaccante ma è un centrocampista con compiti più o meno
offensivi;
- il
Varese non ha cambiato modulo con l’ingresso di Calil, ma eventualmente
caratteristiche dei giocatori;
- la
Reggina non doveva passare alla difesa a cinque perché il Varese aveva quattro
attaccanti, per i motivi sopra ampiamente esposti;
- la
difesa della Reggina era in superiorità numerica sul lancio e l’inserimento di
Calil con libertà di azione è un errore di distrazione/stanchezza di un nostro
centrocampista;
-
varie ed eventuali…
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