REGGIO CALABRIA – Seconda vittoria consecutiva per la Reggina
che batte di rimonta il Melfi per 2-1. Non era mai successo in campionato di
fare la doppietta. Ad otto partite dalla fine le possibilità di salvezza
diretta sono ancora vive, anche se i sette punti di distacco dalla compagine
lucana sono tanti. Sicuramente il play-out è alla portata di questa squadra,
magari con quelli di fronte distanti oggi solo un punto (che rabbia aver perso
entrambi i derby).
L’allenatore della Reggina Foti (anche se in panchina c’era
Alberti) ha confermato il suo schema made in sciumara con questi uomini:
Kovacsik tra i pali, Gallozzi e Benedetti difensori esterni, Ungaro difensore
centrale, Di Lorenzo stopper, Cirillo libero, Maimone mediano di spinta,
Armellino mezzala, Salandria regista, Viola ed Insigne punte. Il Melfi di
Bitetto invece si è disposto con Perina in porta, Annoni e Pinna difensori
esterni, Colella stopper, Di Filippo libero, Gallo mediano, Agnello ala
tattica, Fella mezzala, Nappello regista, Caturano e Tortori punte.
L’inizio è lento, la prima occasione arriva al 17’ quando
Salandria triangola con Insigne e calcia, Perina respinge ed a Viola manca il
guizzo vincente. Al 31’ è pericoloso il Melfi su azione d’angolo, il colpo di
testa dello smarcato Colella è bloccato da Kovacsik. Al 33’ ancora ospiti
pericolosi sempre su angolo, Fella gira per Caturano che da due passi non trova
la girata vincente. Gli amaranto (con maglia rossa, sottomaglia e calzettoni
amaranto, pantaloncini bianchi) vanno a fiammate, Viola imbecca Insigne in
posizione defilata, il tiro è sbilenco, Perina c’è. Nel recupero della prima
frazione Salandria di prima mette Insigne davanti alla porta, superato Perina
praticamente al limite, a porta vuota il tiro è lento e Di Filippo salva sulla
linea schiantandosi contro il palo.
Ad inizio ripresa parte forte la Reggina, Insigne crossa per
Viola che salta Perina e con la porta occupata da giocatori di movimento calcia
incredibilmente fuori di destro. Al 58’ gli ospiti vanno in vantaggio: Fella
crossa da sinistra, il solito disastroso Kovacsik esce ma si fa sfuggire il
pallone dalle mani, Agnello spinge dentro a porta vuota. Al 62’ Armellino ha il
pallone buono ma da sette metri calcia incredibilmente in Curva Nord. Entra Di
Michele per Gallozzi, la Reggina a trazione anteriore trova il pareggio arriva
al 65’: Maimone sfonda a destra e crossa, Armellino di testa la spinge dentro,
1-1. È un monologo amaranto, Balistreri rileva Viola all’81 e un minuto dopo
Insigne si invola e salta l’intera difesa lucana ma calcia addosso al portiere
in uscita. All’88’ Di Michele regala il match-point a Balistreri ma il
centravanti calcia addosso a Perina in disperata uscita. Il gol è nell’aria ed
arriva al 92’ quando Balistreri spizza un lancio dalle retrovie sui piedi di Di
Michele che di prima intenzione manda la palla nell’angolo lontano: è il 2-1
che riaccende le speranze.
A fine partita, in conferenza stampa l’unico spunto degno di
nota è proprio di David Di Michele: «Il nostro obiettivo è la salvezza senza
passare dai play-out». Sabato, ore 16, allo stadio Arechi di Salerno il
prossimo giro.
IDDUSAPI BY
NIGHT
C’era uno pseudo opinionista che dagli schermi
di Sky si permetteva di criticare gli altri allenatori. Poi è stato chiamato in
panchina per la prima volta ed è riuscito a perdere in casa col Cittadella.
Complimenti vivissimi a Christian Panucci, neo tecnico del Livorno.
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