PRESA D’ATTO
Giocare a
Reggio non è come farlo a Roccella o a Leonforte
Lo
splendido panorama di Leonforte
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La quarta di campionato ci propone la Leonfortese, squadra di un
comune di Enna con meno di quattordicimila abitanti, Leonforte appunto, che ha
quattro punti in classifica, frutto della vittoria alla prima in casa con lo
Scordia di Giorgio Corona e del pari casalingo con l’Agropoli mentre tre giorni
prima avevano perso con la Palmese. Si tratta di una squadra che sta vivendo il
suo momento di apice in tutta la sua storia, grazie alla doppia promozione
ottenuta negli ultimi 3 anni, passando dalla Promozione alla Serie D,
raggiungendo per la prima volta questo storico traguardo. Il miglior
piazzamento per la squadra leonfortese è il settimo posto ottenuto lo scorso
anno.
Contro l’Asd Reggio Calabria sarà il loro esordio al Granillo,
speriamo sia la prima e l’ultima perché, reduci dalla batosta di Roccella, ci
viene in mente la canzone di Ron “Vorrei incontrarti tra cent’anni”! Fermo restando
che probabilmente anche la visita del ritorno a Leonforte rappresenterà un ulteriore
arricchimento culturale del nostro patrimonio come tifosi.
A proposito della gara di Roccella, senza farci del male
ulteriore, vanno ricordati gli errori sul campo, perché da quelli poi nascono
gli imbarazzi, le paure che poi diventano scoramento e delusione. Siamo
solitamente bravi, nel nostro ambiente, a parlare degli effetti provocati, per analizzarli
e sviscerarli, perdendoci di vista le cause che determinano certi comportamenti
in campo che fanno apparire poco presente la squadra. Se undici giocatori
stanno compatti ed alti, lasciando poco spazio agli avversari e muovendosi in
sincronia, non ci stanno tenendo più degli avversari alla gara ed al risultato,
sono semplicemente più organizzati o più bravi. A maggior ragione tale
differenza risulta più ampia quando proprio gli avversari si propongono
sfilacciati e senza una strategia nelle due fasi di gioco. I giocatori del Roccella
non sono stati bravi solo nel pressing, nell’aggressività; sapevano chi
attaccare, conoscevano i punti deboli dell’avversario, in sintesi, hanno
studiato bene.
In settimana si è chiuso il mercato, questi saranno gli uomini
che giocheranno fino a gennaio, probabilmente sarebbe servito qualche innesto,
perché certe gare dovrebbero suonare come campanello d’allarme ma evidentemente
si è reputato talmente valido l’organico da non dover intervenire
ulteriormente. Sarà il tempo a rispondere a tutto ciò: se si è trattato di una
giornata storta, se ci sono ancora problemi di amalgama oppure sono già venute
fuori eventuali carenze tattiche o di organico. Sicuramente un dato è certo:
Reggio Calabria, con i suoi straordinari tifosi, merita ben altro.
Gli
splendidi tifosi amaranto a Roccella
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Per un paio di bottigliette di plastica vuote cadute in campo
c’è stata la sanzione spropositata della gara a porte chiuse, poi sospesa grazie
al tempestivo ricorso la cui valutazione è rimandata alla prossima settimana. Sembra
incredibile come si possa refertare al contrario una giornata di sport conclusasi
con la squadra di casa sotto il settore ospite ad applaudire, basterebbero due
semplici foto per dimostrare che forse l’eccessivo caldo ha inciso sulle
valutazioni di chi ha scritto come se ci fossero stati problemi di ordine
pubblico. Non bisogna lanciare nulla in campo, neanche quando si è arrabbiati,
questo va ribadito, però la sanzione è completamente slegata dalla realtà dei
fatti avvenuti.
Intanto c’è la gara con la Leonfortese, ci sarà un grosso
pubblico per la D ma va detto che gli abbonamenti hanno subito un certa frenata
rispetto alla settimana precedente a causa della pessima figura sulla jonica
che ha smorzato un certo entusiasmo dimostrato da circa mille presenze tifosi
in trasferta, seppur vicina (per noi 108 km sono niente, al Nord le chiamano
“trasfertone”), di mercoledì pomeriggio.
L’apertura del pubblico verso questa realtà è stata
complessivamente eccezionale considerato tutto ciò che si è visto negli ultimi
anni, la responsabilità è grande ma anche gratificante: dirigere, allenare e
giocare a Reggio Calabria non è come farlo a Roccella, a Leonforte e negli altri
luoghi di questa serie D.
Prendetene atto!
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Mister Cozza oggi in conferenza stampa con Peppe Praticò
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Il tecnico Francesco Cozza ha diramato l’elenco dei calciatori
convocati per la 4° giornata di campionato tra l’ASD Reggio Calabria e la Leonfortese.
La lista dei ventitré convocati:
- Portieri: Ventrella (‘96), Comandè (‘98), Licastro
- Difensori: Carrozza (‘99), D’Angelo, De Bode, Dentice (‘95), Maesano (‘96),
Mautone
- Centrocampisti: Condomitti, Corso, D’Ambrosio (’97), Lavrendi,
Meduri (‘97), Pescatore, Riva, Roselli
- Attaccanti: Arena, Bramucci (‘96), De Marco (’96), Pelosi (‘98),
Tiboni, Zampaglione
La partita di domani (inizio ore 15.00) potrà essere seguita in
diretta su Radio Touring 104 (ed in simulcast televisivo su Video Touring 655) con
la radiocronaca di Rocco Musolino.
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