IL FILO SOTTILE
Serve svoltare per essere protagonisti. Rimanere nell’anonimato
della IV Serie non può appartenere alla prima squadra della città
Lo stadio “Marco Lorenzon” di Rende
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Dopo la
vittoria sofferta, in casa ed a porte chiuse, contro i ragazzi della Vigor,
arriva una trasferta sulla carta di media difficoltà visto il momento degli
avversari. La partita contro il Rende sembra arrivare a puntino per fugare
dubbi sull’organico, sulla mentalità, sulle scelte tecniche; occasione unica di
rilancio anche emozionale nei confronti dell’ambiente dopo i disastri
precedenti. La gara di Roccella ha rappresentato un crac simile a quello dello
scorso anno (Messina in casa), con depressione susseguente che ha ucciso
l’entusiasmo che si stava creando (terribile doppietta di Cozza). La prova di
tali argomentazioni sono gli abbonamenti che prima di quella gara andavano a
gonfie vele fino all’improvviso stop. Si riparte quindi con la chance, forse
già l’ultima, di dimostrare la validità dell’organico e della conduzione
tecnica in senso lato. Siamo partiti peggio delle altre volte, considerata la
categoria e gli avversari affrontati, serve una sterzata netta ed immediata.
La
settimana è stata caratterizzata da interviste varie, partiamo dal presidente
(?) Praticò: sempre più monotono, in sintesi non accetta critiche! Foti 2 la
vendetta. Lo stesso organo d’informazione, autore di questa memorabile
intervista, in seguito ha cercato di sottolineare il lavoro sui piazzati
dell’allenatore in virtù del “golazo” su corner ad un Lamezia che ha
dimenticato Bramucci davanti alla porta ed il cui portiere ha commesso un
errore non uscendo ben dentro la sua area piccola. Per tornare al lavoro sui
piazzati di un mister, sarebbe come se si sottolineasse la dedizione di un
barman nella preparazione di un cocktail, cazzo è il suo lavoro ci mancherebbe
pure lo facesse “ad-minchiam” come diceva il prof. Scoglio.
e mentre Martino
dirigente va in tv per difendere il gioco di Cozza contro ragazzini, Martino
direttore continua a sostenere l’obiettivo primo posto, dicendo che siamo
forti; forti sì ma poi afferma che la squadra dev’essere “rafforzata” (suo
termine). A parte l’evidente contraddizione, si dovrebbe capire come e quando
tale rafforzamento dovrebbe andare in onda. Lui, il direttore, è colui che con
i suoi acquisti avrebbe fatto fare il salto di qualità rispetto al campionato
che avevano in mente i nuovi proprietari del club.
Stendendo
un velo pietoso sulle intenzioni iniziali di prendersi la squadra e farla
vivacchiare in D, perché così stavano le cose all’inizio mentre tanti si
ubriacavano di passione, speriamo che adesso, dopo le correzioni verbali e di
organico del direttore, si possa evitare quel tipo di campionato anonimo e
puntare al primo posto, unico obiettivo possibile per la principale squadra di
Reggio Calabria nel calcio.
A tal
fine bisogna anche guardare cosa fanno gli altri ed osservare le cose per come
le vediamo piuttosto che per come ce le raccontano, in queste prime giornate
gli elementi interessanti visti all’opera vestivano le maglie avversarie (per
esempio Criniti del Roccella).
La
partita con la Cavese è stata archiviata male, la dirigenza continua a
sostenere che si è perso per un episodio e non per il vergognoso modo di stare
in campo, se si continua così siamo anni luce lontani dal pallone. Ritorneremo
in trasferta con quell’atteggiamento tattico che alcuni hanno interpretato al
meglio in Italia e nel mondo ma che qui significa sempre e soltanto anti-calcio
con cinque difensori schiacciati dietro, tre centrocampisti in balia del gioco
avversario e due punte lontane.
In
settimana i giocatori si sono riuniti a cena, sorriso, distensione, selfie.
Immagini di cui non sappiamo cosa farne, servono altre immagini quali quelle
delle reti avversarie che si gonfiano al posto della nostra…
* * *
Sono venti i convocati dell’allenatore dell’Asd Reggio
Calabria, Francesco Cozza, per la partita di domani allo stadio “Marco Lorenzon”
di Rende (inizio ore 15.00). Ecco la lista:
Portieri: Licastro (’95), Ventrella (’96)
Difensori: Brunetti (’95), Carrozza (’99), Cucinotti, D’Angelo,
De Bode, Dentice (’95), Maesano (’96), Mautone
Centrocampisti: Corso, D’Ambrosio (’97), Lavrendi,
Mangiola (’97), Riva, Roselli
Attaccanti: Arena, Bramucci (’96), Russo (’96),
Zampaglione
La partita potrà essere seguita in diretta su Radio
Touring 104 ed in differita su Reggio Tv alle ore 21.15. Per capirla, invece,
vi rimandiamo all’Iddusapi di domani sera ed al “Tatticamente” di lunedì.
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