Longo finisce davanti alla porta,
situazione ampiamente prevista e scritta giovedì, nel primo fotogramma la
situazione di ieri, nel secondo una delle tante di una partita precedente.
Ecco il primo fotogramma di giovedì.
Dove abbiamo scritto: «Questa è un’azione tipica del loro
centravanti (il n.9 Fabio Longo) che effettua spesso quel movimento,
approfittando di una linea difensiva non precisa (stiamo pensando a De Bode che
stazione sempre due metri dietro) e taglia sempre alle spalle dell’altro
centrale».
L’errore da evitare era di farsi trovare
con un difensore colto alle spalle e uno, sapevamo anche chi, che tenta un
fuorigioco solitario e sbagliato. Scrivevamo: «Qui l’ultimo difensore sale per
metterlo in fuorigioco ma è in ritardo, come detto prima».
L’azione finisce così, sul palo per fortuna.
Come questa d’altronde.
* * *
Saltiamo i gol del vantaggio e del pari in
quanto avvenuti su episodi da fermo dove non c’è altro da aggiungere alle
immagini e andiamo al gol di Celiento servito da Marotta, avevamo scritto anche
questa situazione col n.10 bravo ad attrarre quattro avversari e servire il compagno.
Tutti a guardare lui mentre l’altro è
dietro le spalle.
Come qui.
Celiento sa calibrare la palla.
Gol sempre sul palo lungo.
* * *
Avevamo scritto di non farci trovare così,
perché sui lanci approfittano della difesa bassa, Celiento trova Licastro che
respinge.
Questa è simile, cambia soltanto
l’inquadratura ed il momento, qui vicino alla conclusione (che andrà in gol).
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