Partita vinta di misura, con gol di Tiboni che parte da qui. Il Gragnano,
l’avevamo scritto nell’Iddusapi Prima, non eccelle in tattica e questa è una
chiara dimostrazione. Fallo laterale per loro che vanno a stringersi tutti
sulla loro fascia destra, per una semplice rimessa laterale! Le linee dell’Asd
Reggio Calabria sono in posizione aggressiva e ci sarà un pressing favorito
anche dalla sistemazione avversaria che ha stretto gli spazi. In alto si nota
una zona vuota lasciata dal Gragnano ed evidenziamo Maesano in posizione
difensiva a destra.
Recuperato il pallone, Maesano vede subito lo spazio e detta il
passaggio a Riva.
Sulla fascia può tranquillamente scendere,
visto lo schieramento avversario assurdo che con una rimessa in attacco aveva
lasciato mezzo campo libero.
Su Maesano ci va in recupero l’ala
sinistra ma si trova in inferiorità visto l’arrivo di Lavrendi, Maesano
appoggia e va perché vede bene ancora spazio sulla fascia.
Dove c’è la palla l’avversario è sempre in inferiorità numerica. A questo punto possiamo ben vedere
anche errori individuali oltre a quello macroscopico collettivo del Gragnano,
intanto il terzino che si annulla da solo rimanendo in una
posizione inutile ed il centrale difensivo che per mettersi
in linea lascia l’uomo, Tiboni.
Però adesso che il centrale è in linea,
vede Tiboni e lo rincorre, in pratica effettua il movimento a mezza luna degli
attaccanti, un giro dietro però... mentre con l'asterisco l’altro giocatore
passivo a sinistra.
Qui Maesano sta per guardare al centro, ha
tempo e spazio, il terzino con la freccia verde decide di
alzarsi ma in notevole ritardo. Tiboni al centro è col suo marcatore che ha sì
recuperato ma si è messo dalla parte sbagliata, grazie anche ad un buon lavoro
di fisico del centravanti.
Quando parte il cross Tiboni si stacca, il
centrale è peraltro di nuovo fuori dalla linea del fuorigioco, adesso è tutto
nei piedi di Maesano il vantaggio regalato, se il cross scavalca il difensore
Tiboni non è marcato.
Maesano completa bene la sua bella azione
e la mette dove aspettava Tiboni, il difensore è in ritardo e corre verso
l’attaccante che lucidamente con lo stop va a prenderlo in controtempo.
E si trova la porta davanti per
scaraventare in gol.
* * *
L’uscita di un attaccante per un difensore
ha comportato il passaggio alla difesa a cinque, grande caos auto-creato anche
per la posizione troppo bassa della linea difensiva, qui siamo negli ultimi
minuti, bastava un lancio del genere per creare pericoli. Ecco dove sta la difesa, in questo caso
spizzate rimpalli e deviazioni rischiano di costare care, è andata bene
stavolta…
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