Soltanto uniti si vince
Sarà un derby dello Stretto in tono
minore vista l’assenza della tifoseria avversaria. Giocare queste partite è un
privilegio, onorare la maglia un obbligo!
Karel Zeman alla vigilia del derby
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♦ La seconda giornata del
campionato propone una di quelle date fissate in rosso sul calendario, non
soltanto perché è domenica ma perché è il giorno di Reggina-Messina. Partiamo
subito dal pronostico, sono favoriti loro per tanti motivi: partiti meglio, squadra
più esperta, organico più rodato, preparazione migliore e ci fermiamo qui
perché basta.
Tornando a quello che va definito “derby-no”, vista l’assenza
dei tifosi ospiti, su cui ovviamente ritorneremo, va detto che sono pochi gli
spunti tecnico-tattici da trattare, soprattutto in casa amaranto, dopo la prima
giornata in cui praticamente la squadra non è scesa in campo. Il mercato ha
portato alcuni giovani in organico, tra i quali Mazzone che ben conosciamo; dal
lato delle uscite ci sono stati un paio di addii con polemica di qualche
giocatore che non si aspettava la decisione.
L’inizio è stato brutto ma questa gara rappresenta un bonus, un
jolly morale da spendere calcisticamente per le successive impegnative partite.
Il Messina è una squadra che si potrebbe definire di categoria, noi dobbiamo
trovare la nostra dimensione e certe gare sembrano fatte apposta.
Come si diceva non sarà lo stesso derby a causa di una decisione
che lascia perplessi poiché penalizza tutti i messinesi, anche coloro in
possesso della tessera del tifoso: se questa non è incoerenza... Da questo lato
dello Stretto, nonostante quello che potremmo definire ormai un rituale
“ciangimento”, stavolta riguardante le cifre sugli abbonamenti, c’è un seguito
che oggi è dietro soltanto a Lecce, Catania, Foggia.
I fatti dicono questo, le difficoltà nella vendita sia dei
biglietti che degli abbonamenti hanno contribuito ad alimentare qualche
discussione. Ribadire ad ogni uscita frasi del tipo “se il pubblico non
risponde come ci aspettiamo ritiriamo la squadra”, ovvero l’equivalente della
fanciullesca frase “u palluni è u meu e si mi ‘ndi vaiu non si joca”, non è che
alleggerisca il tutto. Il pubblico di Reggio c’è stato e ci sarà, bisogna
riportarlo, accompagnarlo, stimolarlo, tutto tranne che attaccarlo. È il campo
che decide tutto, zoccolo duro a parte, tutto il resto va conquistato partita
su partita.
In questi giorni lo stadio è stato oggetto di lavori di
adeguamento, interventi last-minute come purtroppo siamo abituati, adesso
sembra che si possano disputare partite professionistiche. Tra i tanti
interventi ce ne sarà uno curioso, a metà settembre; in pratica smonteranno i
tornelli per prestarli al Crotone, tipo calciomercato prestito secco, in attesa
che loro si dotino delle necessarie attrezzature. La Reggina giocherà a Monopoli
quando si giocherà Crotone-Palermo, finita quest’ultima i tornelli rientreranno
a Reggio. Iddusapi propone di smontare la copertura della tribuna per portarla
al San Filippo in occasione del derby di ritorno, ne guadagnerebbero
coreografia ed ascelle di quel settore! Tra i tanti interventi sono state
eliminate le gigantografie lato tribuna, ecco a pensarci bene la foto di Rizzo
si poteva mandare a Crotone con soddisfazione.
La settimana è stata caratterizzata come dicevamo da alcuni
movimenti di mercato, ci siamo affidati ad un tecnico che fa della squadra e
non dei singoli la sua proposta di calcio, l’augurio è che abbia il tempo di
farlo.
Leggere interviste ad ex allenatori ci allerta, vorremmo goderci
questo campionato in santa pace, per cortesia, se potete, evitatele certe
interviste che servono solo ad offrire sponde all’italiana. Ex allenatori che,
tra l’altro, hanno fatto non male ma malissimo. Nel particolare ci andiamo
perché l’intervista successiva del suo fidato Bonazzoli (ormai ex calciatore)
non era quotata.
Dal punto di vista del tifo c’è poco da dire quando gli
avversari mancano, sui social qualcuno gioca sul nome ben sapendo che la
Reggina è in affitto ed è sempre la stessa. Non vogliamo scrivere sempre le
stesse cose riguardo le varie squadre che si sono presentate con i colori
giallorossi e, arrivati alla conclusione di questa presentazione, siamo
riusciti a non chiamarli col termine che li connota. Già, questa volta non c’è
il gusto dello sfottò!
La partita è importante e sentita, abbiamo giudicato in malo
modo, persino oltre i demeriti, la gara di Fondi proprio in virtù di questa.
Certo non è gara da “carcagnata” ma occhi aperti e pedalare, giocare queste
partite è un privilegio, onorare la maglia un obbligo!
Soltanto uniti si vince.
CONVOCATI
♦ Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per il
derby con il Messina. Ecco la lista completa.
♦ Portieri: Licastro e Sala.
♦ Difensori: Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Kosnic, Lo,
Maesano, Porcino, Possenti.
♦ Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone,
Romanò.
♦ Attaccanti: Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano, Tommasone, Tripicchio.
IL DERBY SU IDDUSAPI
♦ Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il
tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile
“Tatticamente”. Forza Reggina!
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