L’inizio partita e
tutto il primo tempo è stato questo: la Reggina palla a terra che penetra nella
zona difensiva avversaria, il Messina che non riesce a salire per interrompere
le trame. Le occasioni da gol del primo tempo sono frutto del gioco per ciò che
riguarda gli amaranto, mentre gli ospiti hanno cercato di sfruttare gli errori
in fase di disimpegno commessi dai nostri. Qui Porcino si lancia sulla sinistra,
come le ali di un tempo
Arriva fino in
fondo per crossare, farlo da quella posizione è una scelta corretta perché pone
gli attaccanti che vanno a saltare fronte alla porta. Il cross è di qualità
perché cade giusto ma qui il difensore effettua un robusto tagliafuori, al
limite del rigore, ma l’azione non finisce qui
Questo è
l’atteggiamento vincente che decide la gara, sul cross di un attaccante c’erano
gli altri due in area, adesso si vedono i tre centrocampisti come hanno
accompagnato l’azione. Questo è il calcio, sono tutti lì in forcing, Bangu
effettua un tiro-cross che per poco non va dentro
Ancora la Reggina
che entra palla al piede nel cuore della retroguardia avversaria, qui c’è il
gol se De Francesco la passa a Coralli
In questo preciso
istante (Coralli detta il passaggio con le mani), il centrocampista amaranto
invece sceglie di non rischiare e aspetta perché sa che la squadra segue
Dall’altra parte
arriva Cane, terzino destro, che tira, palla deviata che per poco non va in gol
L’occasionissima
per loro nasce, come dicevamo ieri da errori nostri, un contropiede che
finisce così, Cane è distante dall’attaccante
Ma recupera dieci
metri mentre l’avversario si prepara ad un probabile tiro decisivo
Palla a terra,
Bangu evita l’avversario e punta, Coralli sempre nel mezzo tra i centrali, in
pratica li tiene entrambi impegnati liberando lo spazio per Porcino
La Reggina è
lucida e quest’azione è ben rifinita, si aspetta il momento giusto del
passaggio, gol sfiorato d’un soffio sul tiro successivo di Porcino, con Coralli
a pochi centimetri dal tap-in
Il secondo tempo
inizia bene con questo stop a seguire, con palla alta, di De Francesco. Stop di
destro
Assist sempre con
lo stesso piede per l’attaccante che penetra
Porcino è a tu per
tu col portiere che cerca di coprire lo specchio allargando disperatamente le
braccia, lui sceglie di incrociare ed è preciso nell’angolo
Questa è
l’occasione del secondo tempo, Sala chiude lo specchio con una spaccata ben
visibile, il tiro di Pozzebon è sostanzialmente addosso ma il portiere è stato
bravo
Questo è il fallo
di mano del rigore, c’era anche in precedenza su Coralli non concesso,
questo lo vede l’assistente
Il saluto al
pubblico: capiamo che non essendoci i propri tifosi c’è poca voglia ma si
dovrebbe per educazione, gli unici due che salutano sono il capitano Musacci ed
il portiere Russo accanto, forse perché vicini alla terna, sicuramente più
educati dei due attaccanti di biondo dipinti che avevano lanciato questa idea
dopo la preannunciata vittoria. Resistiamo perché non c’erano i tifosi ma conosciamo
tutti la sintesi ristretta ad una sola ‘ngiuria.
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