PASSANO GLI ANNI
MA 57 SON LUNGHI
La Reggina non vince a Caserta da più
di mezzo secolo. Settimana difficile in Campania tra cambi societari, galà,
trippa e frittole. “Chistisimu” a fisarmonica
Karel Zeman, in arte KZ
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♦ È stata una settimana particolare per i nostri avversari, buona
squadra di categoria con ambizioni play-off. Lunedì, al termine della
conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione in casa Casertana,
in merito alle notizie sulle problematiche societarie, il presidente della
Casertana (Corvino) rilasciava un comunicato ai giornalisti con il quale spiegava
il suo piano per salvare il club rossoblù dal fallimento.
Martedì clamorosamente
la società comunicava che era stata formalizzata la costituzione del nuovo
assetto societario che vede l’ingresso nel club, quale azionista, di Giuseppe
D’Agostino, titolare del ‘Caseificio La Pagliara’, main sponsor della Casertana
F.C per la stagione 2016-17. D’Agostino condividerà il vertice e la presidenza
della Casertana con l’avv. Luca Tilia, che prosegue così l’avventura ed il
nuovo organigramma va a completarsi con l’avv. Stefano Palomba a cui viene
conferito l’incarico di vicepresidente.
Contestualmente si è
proceduto alla conferma dell’intero staff dirigenziale e all’azzeramento di
qualunque altra carica precedente. Così si esprime Corvino sull’accaduto: «È l’ennesima
presa in giro del duo Conte-Palomba per interessi prettamente personali a
discapito della Casertana insieme all’ausilio di Carlo Salomone, titolare di
un’azienda pubblicitaria, che gestisce per conto proprio la pubblicità della
Casertana di cui non si è mai capito né come, né quanto fattura né come
incassa. Per cui sono convinto che La Pagliara avrà il suo tornaconto
pubblicitario e di fatturazione. Conte, Tilia e Palomba continueranno a prendere
in giro Caserta nascondendo conti e incassi cercando di ricattare la città solo
ed esclusivamente per questioni personali ed imprenditoriali. Speriamo che
tutto questo porti a qualcosa di positivo ma io sicuramente con certa gente non
mi sarei mai messo. E con questo considero chiuso l’argomento».
Mercoledì la
Casertana F.C. comunicava di aver raggiunto l’accordo con due nuovi premium
sponsor: si tratta di “Gac-Gonow”, di cui è importatore e venditore esclusivo
il Gruppo Capitelli, e di “Industria Estrattiva Luserta”. Il marchio “GAC-GONOW
GRUPPO CAPITELLI” comparirà sul retro della maglia dei falchetti sin dalla
prossima partita contro di noi.
Giovedì serata di
galà a Roma. Sport, spettacolo, cultura e tradizione enogastronomica con la
partecipazione della squadra. Venerdì frittole, sabato trippa! Permetteteci
l’ironia per noi che veniamo da due estati bestiali, peraltro non possiamo
scandalizzarci per come sia ridotto il calcio in generale.
Nel particolare la
Casertana viene da una sconfitta pesante in trasferta, forse i giocatori e lo
staff saranno rassicurati da questi eventi, l’impressione che abbiamo,
vedendola da lontano, è che l’ex presidente avesse realmente a cuore le sorti
sportive del club in quanto “tifoso” rispetto agli attuali investitori. Il
tempo saprà dirci cosa accadrà da quelle parti. Egoisticamente speriamo nell’effetto
prolungato dei prodotti enogastronomici di giovedì sera!
La formazione
casertana gioca un calcio pratico, molto chiuso negli ultimi metri quando
difende, tipica squadra che attende e cerca di ripartire e colpire su errori
altrui. Considerato il nostro modo di stare in campo prevediamo una gara
diversa nell’atteggiamento, almeno inizialmente, rispetto all’ultima con la
Juve Stabia capace di chiuderci all’inizio nella nostra metà campo.
La scorsa settimana
abbiamo giocato sull’obiettivo finale e da dodicesimi in classifica siamo
balzati all’ottavo posto, oggi per forza di cose dobbiamo mettere nel mirino
quel sesto posto che ci consentirebbe di giocare in casa la prima gara secca
dei play-off! Certo manca qualcosa a livello di organico perché i ragazzi
utilizzati sono sempre gli stessi, tranne qualche apparizione, ma siamo sicuri
che a gennaio verrà rinforzato l’organico con quei “puntelli” necessari per
proseguire nel migliore dei modi questa scalata.
Nel frattempo ci
godiamo il gioco amaranto che nel primo tempo dell’ultimo match ha dovuto
subire l’iniziativa avversaria ma nella ripresa è tornato ed ha colpito nel cuore
la retroguardia stabiese. La partita con la Casertana diventa importante per rimpinguare
il bottino in trasferta, la nostra squadra in casa quando attacca sotto la Sud
ha una spinta particolare che solo contro il Cosenza, per questione di
centimetri, non l’ha portata al gol, per il resto è percorso netto. Per molti
anni abbiamo giocato (per fortuna) in categorie diverse quindi i precedenti
diventano “storici”, in pratica non vinciamo lì da 57 anni…
Il signor Loiacono e a soru i Tesser a “Chistisimu”
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Adesso apriamo una
parentesi ironica del tatticamente per correggere il signor Loiacono e a cognata i Tesser che incautamente hanno
affermato: «Il sistema a fisarmonica è morto sul nascere nel ’68…». Dobbiamo
correggere questo grave scivolone, proprio voi che recitavate bene le formazioni
di quei tempi (da ripetere per l’otto in storia), state rischiando di farvi
lasciare la materia sin dalla prima interrogazione ad ottobre.
Volendo sintetizzare:
allarga il campo quando sei in possesso
di palla e sarà più facile mantenere il possesso; rimpicciolisci il campo
quando è la squadra avversaria ad avere il possesso di palla e diventerà molto
più difficile per gli avversari mantenerne il possesso. La sintesi di
Jonathan Wilson viene utile per spiegare il “calcio totale” che si sviluppò in
Olanda traendo spunto dalla scuola danubiana della manovra e del gioco
offensivo.
La fisarmonica
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Il vero precursore fu
l’austriaco Ernst Happel (prima al Den Haag e poi al Feyenord) col suo 4-3-3,
un duro definito “il tiranno” cultore della preparazione fisica. Rinus Michels
detto il “generale” – ispirato dal primo – virò l’assetto dall’iniziale 4-2-4
al 4-3-3 con l’Ajax e poi propose in nazionale questo schieramento: Jongbloed;
Suurbier, Rijsbergen, Haan Krol; Jensen, Neskeens, Van Hanegem; Rep, Cruijff e
Rensenbrink; formazione definita l’arancia meccanica. A chiudere l’era d’oro dell’Ajax
Stephan Kovacs che lo rese ancora più vincente.
Questo sistema del “gioco
totale” ha portato una rivoluzione nel calcio, da lì è partito il portiere che
gioca con i piedi, la difesa senza libero con linea a quattro, la tattica del
fuorigioco, il pressing, il falso nove, gli inserimenti da dietro, la
preparazione fisica, insomma la modernità del calcio di oggi. Scecchi! ☺
CONVOCATI
♦ Sono ventiquattro i calciatori convocati da Karel Zeman per la
trasferta al “Alberto Pinto” di Caserta. Ecco la lista completa.
♦ Portieri: Licastro e Sala.
♦ Difensori: Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Kosnic, Lo,
Maesano, Porcino, Possenti.
♦ Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone.
♦ Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano,
Silenzi, Tommasone, Tripicchio.
CASERTANA-REGGINA SU IDDUSAPI
♦ Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il
tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile
“Tatticamente”. Forza Reggina!
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