NON C’E’ EQUILIBRIO
SOPRA LA FOLLIA
KZ, leggendo le pagelle, ha la colpa di
non aver vinto a Caserta e di non far ruotare gli uomini. Mah… Auteri guru della
Lega Pro, Negro e Iannini top player dei lucani
KZ alias Karel Zeman
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♦ Ritorna in casa la Reggina dopo il 2-2 regalato alla Casertana
nel recupero, nel finale di primo tempo avevamo regalato il primo pareggio. Il
rammarico per i due punti persi può essere mitigato dalla consapevolezza che la
nostra squadra sta crescendo tanto da arrivare al punto di potersi permettere
di dominare in trasferta contro squadre partite con grosse ambizioni di
classifica. In casa dovrebbe funzionare
ancora meglio poiché oltre alla prestazione qui arrivano anche le vittorie,
l’avversario che propone il calendario per la partita serale di domenica è il
Matera di Gaetano Auteri.
Prima di scrivere sui
lucani c’è da aggiungere qualcosa riguardo la valutazione della partita
precedente, il calcio è bello ed è materia opinabile ma alcune volte non
possiamo non fermarci a riflettere su argomentazioni altrui. In generale sui
media è ritornato in auge, dopo una settimana di stop a causa del successo sulla
Juve Stabia, il discorso sui panchinari poco utilizzati, dopo un risultato
frutto di episodi incredibili ed ingenui che poco c’entrano col gioco. La storiella l’abbiamo compresa, se arrivano i
risultati l’allenatore ha trovato la squadra che gli offre più garanzie, se per
un errore del portiere o altro a lui non imputabile non si vince (l’asticella
si è alzata nel frattempo) allora si torna punto e a capo con gli inutilizzati.
Qui non criticheremo
mai un allenatore che propone la medesima formazione, dopo i nostri trascorsi,
soprattutto perché siamo soddisfatti del percorso intrapreso: la continuità
c’è, i margini di miglioramento pure, non c’è motivo di stravolgere assetti e
uomini in maniera insensata. Bastano già le squalifiche per modificare qualcosa,
sullo stato di forma dei singoli se non ci fidiamo di chi con un organico da
salvezza sta in zona play off, fa giocare bene la squadra e sta affrontando le
migliori, allora parliamo di altro. Riguardo le valutazioni sul mister nelle
varie pagelle meglio glissare, certo fa specie leggere voti alti ai calciatori
che segnano o fanno segnare e voti striminziti, appena sufficienti, a lui che
ha inventato Porcino lì a fare assist ma sostanzialmente “colpevole” di non
portare a casa i tre punti!
Avessimo sfruttato
una delle tante occasioni per chiudere la gara oggi ci sarebbero almeno tre
righe in meno di questo pre-partita. Le occasioni mancate non sono solo quelle
che fanno gli highlights ma anche i passaggi sbagliati che avrebbero messo
calciatori davanti alla porta, ogni tanto capita soprattutto su terreni
difficili come il malmesso terreno di Caserta. L’erba del Granillo sarà diversa
domenica sera, certo ancora lontana dalla migliore condizione ma si potrà
giocare meglio.
Lo schema di Gaetano Auteri
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Il Matera è un’altra
squadra ambiziosa di questo girone, allenata da quell’Auteri che in Lega Pro
sembra il Ventura della B, cioè, esperto e vincente, con giocatori a lui fedeli
nelle varie squadre come Negro (un top player in C). La formazione avversaria
propone alcuni ex: Di Lorenzo a destra, Armellino e De Rose in mezzo, Louzada
in avanti. Il sistema di gioco varia a seconda del tipo di avversario, la base
è la difesa a tre difensori (fissi) che diventa a cinque con gli esterni; se
c’è rispetto per la forza dell’avversario qualcosa cambia in altre zone: due
punte e tre in mezzo al campo (hanno giocato così col Foggia in casa,
pareggiando) oppure tre attaccanti e due centrocampisti in quello che negli
anni della Nocerina definimmo metodo calcio balilla.
Nell’immagine
proponiamo il gol del vantaggio a Siracusa, gara poi persa 2-1, con azione
semplice, quasi banale ma che evidenzia la cattiveria con cui sanno far male
agli avversari, il cross andrà a pescare proprio chi sta chiedendo la palla in
mezzo, cioè Iannini; il giocatore del Siracusa tra avversario e dischetto del
rigore viene letteralmente bruciato dall’inserimento.
Adottano un pressing
particolare, come va di moda oggi, a volte alto fino al limite dell’area
avversaria per non far impostare ma è fatto allungando la squadra quindi
esponendosi ad imbucate nella zona del centravanti avversario che potrebbe
trovare spazio rientrando. In quella zona noi abbiamo Coralli che potrebbe
darci una grossa mano nell’uscita.
Furbizia, mestiere,
cattiveria e capacità tecniche in alcuni elementi cardine, come Negro ma anche
Iannini il centrocampista cardine della squadra e capitano, sono le armi
migliori dei nostri avversari. A destra
quel numero 10 Strambelli è il loro Oggiano, gli assomiglia per caratteristiche
fisiche e tecniche, sembra più portato al gioco di squadra del nostro che però
sta migliorando.
L’ultimo match che
hanno disputato è stato in casa contro il Catanzaro. Hanno schierato la
formazione offensiva con difesa a tre composta da Ingrosso, De Franco e
Piccinni, corsie esterne affidate a Casoli e Di Lorenzo, zona centrale occupata
da Iannini ed Armellino, in avanti tridente formato da Negro, Strambelli e
Louzada. Partita strana con punteggio bugiardo perché gli ospiti, dopo un avvio
timido in cui rischiano, escono fuori la testa e colpiscono una traversa sullo
0-0, poi accade a fine primo tempo l’incomprensione (ad alto rischio
d’antisportività) che sblocca la gara: su una palla buttata fuori dagli ospiti
per soccorrere un giocatore avversario, il Matera non la restituisce al
portiere, viene messa in fallo laterale sulla trequarti d'attacco materana, Carcione
protesta e chiede che la palla giunga al portiere ma il Matera riprende il
gioco e Negro (45') lanciato da Iannini in diagonale batte Grandi.
Il secondo gol è
frutto di un assist su rimessa laterale, queste sono situazioni di gioco che capitano
anche in Lega Pro e non soltanto in Reggina-Catania perché c’è Zeman; sul 2-0
altro episodio, viene annullato un gol regolare al Catanzaro che riapriva la
gara: colpo di tacco verso Cunzi (indicato con la freccia) che anticipa il
portiere e la mette dentro ma l’assistente in alto quando avviene il tiro in
porta alza la bandiera e fa sbagliare l’arbitro.
Il terzo gol del
Matera è invece dubbio, sembrano non esserci i due giocatori dietro che tengano
in gioco il marcatore Sartore, indicato con la freccia:
Le loro ambizioni
sono da primato, forse leggermente sopra le potenzialità della squadra, con
questo non vogliamo essere noi poco rispettosi della forza altrui ma conosciamo
pregi e difetti dei quattro ex e anche il livello degli altri compagni. Forse Lecce, Foggia al momento hanno più
frecce individuali nel loro arco, la Juve Stabia ha il gioco di squadra, subito
dopo c’è il Matera nonostante la classifica dica
Cosenza. Scendendo più giù la graduatoria evidenzia un solo stacco, tra sesto e
settimo posto, con ben cinque punti di differenza tra il Monopoli a 17 punti e
la Casertana a 12. Situazione creatasi
anche per “colpa” nostra visto l’epilogo al Pinto.
Quel finale di gara
lascia peraltro in eredità una brutta gatta da pelare al tecnico che dovrà
rimpiazzare il pilastro difensivo Kosnic. Le alternative sembrano di qualità
inferiore ma volendo essere ottimisti pensiamo alle abilità in area avversaria
dei possibili sostituti, sicuramente non vogliamo fasciarci la testa prima di
rompercela, anche se sappiamo già in partenza che avremo problemi con Negro e,
se gioca, anche con Louzada. Vista la rapidità di movimento dei due, bisogna
aiutarsi tra compagni, giocare ancora più di squadra accorciando maggiormente
le distanze tra reparti e singoli.
Abbiamo un discreto
vantaggio sulle formazioni a sette punti, un risultato positivo contro il
Matera potrebbe essere rappresentare l’ulteriore conferma, considerata la grave
assenza in difesa, del processo di crescita complessiva della Reggina
considerato che dopo questa partita, fino al termine del girone d’andata,
affronteremo quasi tutta la metà bassa della classifica tranne il Foggia
peraltro in casa a dicembre.
CONVOCATI
♦ Sono ventitré i calciatori convocati da Karel Zeman per la gara
di domani contro il Matera di Auteri. Ecco la lista completa.
♦ Portieri: Licastro e Sala.
♦ Difensori: Cane, Cucinotti, De Bode, Gianola, Lo, Maesano,
Porcino, Possenti.
♦ Centrocampisti: Bangu, Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone.
♦ Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano,
Silenzi, Tommasone, Tripicchio.
REGGINA-MATERA SU IDDUSAPI
♦ Domani notte il resoconto della gara con analisi e pagelle, il tutto
a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile “Tatticamente”.
Forza Reggina!
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