Partiamo da questo
pressing alto della Reggina con i tre attaccanti cerchiati in posizione e Botta
che si alza sul portatore di palla che la passa dietro
Sul centrale arriva
Bangu ma vedremo come la squadra non è stata coerente
Il semplice
passaggio in avanti ci trova lunghi, con la linea difensiva troppo bassa e due
centrocampisti usciti in pressing con De Francesco dietro. Quelle linee verdi che
mostrano il buco in mezzo con uno che si chiama Zeman in panchina non si
possono vedere
La difesa, come
direbbe Pizzul, “rincula” e qui s’inceppano loro poiché gli attaccanti eseguono
un movimento sbagliato che aiuta la difesa a chiudere
Il portatore di
palla vira verso sinistra e qui gli lasciamo l’ultima opportunità ma siccome
sta a testa bassa, non vede il compagno ed effettua un innocuo tiro-cross
facile preda del portiere
* * *
Il gol del primo
vantaggio amaranto scaturisce da contropiede a seguito di cross avversario
dalla sinistra
Il tocco avversario
in posizione di precario equilibrio è sbagliato verso dietro
Porcino si lancia
alla rincorsa partendo in svantaggio
S’impossessa della
palla portandola sulla fascia
Qui è bravo lui
perché sul raddoppio insiste e continua verso il fondo mentre Coralli si tiene
esterno sul centrale
Adesso si nota
perché sarà importante quest’azione, Porcino vede Coralli che taglia davanti al
difensore ed effettua un cross al bacio
Qui Coralli appoggia
in rete
* * *
Il secondo
vantaggio nasce da un errore in controllo di Oggiano su un lancio di Possenti
Ripartono loro ma
Oggiano va a riconquistarsi il pallone con caparbietà
Quando si alza la
testa per vedere cosa accade in giro non si sbaglia mai ed in questo caso vede
il solito Porcino attaccare lo spazio
L’ala sinistra
amaranto pur davanti non si lascia ingolosire dalla conclusione ma serve ancora
bene quel pallone per l’accorrente Coralli
Che da lì fulmina
il portiere
* * *
Questa è la tipica
azione da Reggina che fa tanto male agli avversari con Botta ad imbucare queste
palle verticali, c’è Oggiano ma non solo…
Testa bassa di
Oggiano che non vede l’inserimento di Bangu, dovrebbe lasciar scorrere quella
palla
Invece la controlla,
rientra verso il centro e tira, tutto sbagliato
* * *
Arriviamo alle
note più dolenti. Prodezza al contrario di Sala che per salvare un corner, su
quella parabola partita dal limite, rimette in gioco tutto e tutti
Dopo il fattaccio
scivola pure, insomma rimane la porta incustodita, cross sul secondo palo e
subiamo un pari assurdo (1-1)
* * *
♦ La parte finale non necessita d’immagini, riguarda ciò che
accade nel recupero. Siamo avanti 1-2 stiamo per vincere la prima in trasferta
meritatamente, De Francesco va a terra e si tiene il volto, l’arbitro
interrompe la loro azione fermando il gioco, mandandoli su tutte le furie. C’è
qualche provocazione perché, dopo l’arbitro, qualcuno va a toccare De Francesco
ma qui non riusciamo a non cascarci. È lo sfogo finale per una partita persa,
dalle nostre parti diciamo “non la tengono”, lì noi dobbiamo essere accomodanti
e lasciar fare all’arbitro. Invece ci prendiamo la questione e trasformiamo
quel sussulto nervoso da inutile a motivazione per la parte restante di
recupero. Perdiamo Kosnic espulso nel principio di mega rissa e paghiamo dazio
subendo il pari proprio dove agisce lui, sarà squalificato e quindi perdiamo
molto in fase difensiva. Errore d’inesperienza che deve far riflettere e
crescere.
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