IL COGNOME SULLA
CARTA D’IDENTITÀ
KZ, per fermare i satanelli, ritrovi il
coraggio calcistico di casa sua. Capitolo responsabilità: sono di chi decide
avendo carta bianca a disposizione. Per questo motivo non siamo legati al carro
che accusa l'allenatore
KZ, è ora di tornare a sorridere
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La Reggina torna a giocare in casa contro il forte
Foggia, dopo il pari nel derby calabrese in cui si è evitata all’ultimo respiro
la cocente sconfitta che stava maturando. Il gol nel recupero, ovviamente buono
solo per la classifica, non ha spento le discussioni sulla squadra in virtù di
una seconda parte di gara troppo remissiva dopo un primo tempo discreto che
soltanto per clamorosi errori individuali non ha portato al gol.
Ci sono tanti pareri
nell’ambiente sulla valutazione dell’andamento generale della squadra vista
l’involuzione subita. Nel derby ci ha colpito una cosa in particolare che non
riguarda noi ma i tifosi giallorossi, sintetizzando brutalmente il tutto
accadeva questo: quando commettevano errori o la Reggina sfiorava il gol tutti
contro il presidente (primo tempo), quando la squadra di casa attaccava e
sfiorava il gol tutti a sostenere (secondo tempo) o prendersela con l’arbitro.
Abbiamo voluto raccontare ciò per dire quanto quella piazza sia stressata e volubile
in questo momento.
Non vorremmo
assolutamente arrivare al loro livello, però li abbiamo un pochino studiati, uno
di loro ci raccontava che l’errore basilare commesso da Cosentino (adesso molto
odiato) è stato quello di affidarsi, non essendo gran conoscitore della materia
calcistica, ad un direttore sportivo con pieni poteri decisionali che ha fatto
il bello e il cattivo tempo con risultati pessimi. Ironicamente abbiamo
proposto uno scambio visto che veniamo da lì, dimenticavamo che già lo hanno
avuto in passato!
In queste categorie succede
di tutto e di più, una volta la serie C veniva chiamata semi-professionistica
ma a dispetto dell’umile definizione c’era più competenza, oggi il livello si è
abbassato non soltanto nella tecnica calcistica ma anche fuori dal campo dalle
scelte ai comportamenti. Quest’ultime vengono prima del campo e ci
restituiscono proprio i risultati di quelle scelte fatte a monte.
I selfie si fanno dopo i trionfi
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Per questo motivo non
siamo legati al carro contro l’allenatore poiché quando si critica un tecnico
bisogna sempre avere in mente l’organico. Noi ne abbiamo criticati pure, a
volte ferocemente, lo stesso Karel Zeman per la cocciutaggine d’insistere su
Oggiano, però sempre avendo in mente ciò che c’è a disposizione. Andando al sodo,
non è che abbia chissà quali talenti a disposizione, lo stesso Tripicchio, a
detta di troppi gran calciatore di futuro avvenire, è stato pompato per tutta
la settimana e ciò non gli è stato utile. Molti per non smentirsi hanno glissato sulla
sua partita, quel gol fatto col Taranto ha creato false aspettative, non in noi
che volevamo semplicemente facesse il suo giocando libero mentalmente. È andato
in difficoltà nel primo tempo quando si attaccava, letteralmente scomparso
nella ripresa.
La squadra nel suo
complesso è rientrata in campo dagli spogliatoi intimorita, siamo riusciti a
risollevare caratterialmente una squadra che nel primo tempo aveva evidenziato
tanti limiti. Il nostro reparto difensivo è impazzito con giocatori marcati che
rubano posizione, il centrocampo è andato sotto viste le diverse
caratteristiche dell’infortunato Botta con il sostituto Romanò (e questo è
l’errore di quella gara che imputiamo a Zeman, se non lì, quando Mazzone?),
degli attaccanti meglio non parlarne.
Tornando ai difensori
parliamo delle trattenute agli avversari che entrano in area dal fondo. In serie A se ti scappa qualcuno forse ha la
lucidità e la tecnica di trasformare in assist quella fuga, in serie B puoi
scamparla perché dipende da chi trovi in mezzo e come gliela passi, in Lega Pro
il gol è tutto tranne che scontato. Basterebbe semplicemente guardarsi le
partite invece di fare selfie a tutto spiano come i peggiori bimbiminkia (con
la k all’uso vostro) per vedere quante volte può finire senza danni un’azione
del genere. Se la gente s’arrabbia ha ragione, nessuno pretende chissà cosa dal
punto di vista tecnico, si chiede semplicemente che almeno nelle scelte si usi
il cervello!
Archiviamo la gara di
Catanzaro, la classifica è più o meno uguale a prima, adesso servono novanta minuti
di altro perché il Foggia ha una squadra attrezzatissima nonostante le tre
squalifiche (Loiacono, Padovan e Gerbo) ed i tre infortunati (Mazzeo, Empereur
e Agazzi), Sarno è uno di quelli che ci può dare fastidio per caratteristiche e
Possenti che se lo ritroverà davanti deve fare la sua miglior partita per non
subire troppo; lo conosciamo bene il piccoletto, appena riceve palla deve
ritrovarsi con un uomo che lo talloni (per non dire parolacce) da dietro e
linee di passaggio ingolfate dal traffico, ciò significa che bisogna stare
corti e stretti per evitare che faccia danni con i suoi compagni. Il nostro mister
Karel si rilegga per un attimo la carta d’identità, soprattutto dove c’è
indicato il cognome, e ritrovi quel coraggio calcistico della casa.
Vincenzo Sarno
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Su altri aspetti oggi
sorvoliamo, dicembre è un mese importante con tante gare che ci devono
restituire la squadra che abbiamo perso. Nella negatività del momento qualcosa
di buono è avvenuto, tante scelte a monte sono state finalmente capite, siamo a
due avvicendamenti tra i titolari (Cane e Oggiano) ed una esclusione dalla
panchina (De Bode). Sembra poco ma è già tanto, ovviamente nessuno imputa a
quei giocatori i demeriti che sono nelle scelte perché, tornando al tifoso del
Catanzaro, solo chi decide con carta bianca ha quella responsabilità.
CONVOCATI
♦ Sono ventitrè i calciatori convocati da Karel Zeman per la
sfida di domani contro il Foggia. Ecco la lista completa.
♦ Portieri: Licastro e Sala.
♦ Difensori: Cane, Cucinotti, Gianola, Kosnic, Lo, Maesano,
Porcino, Possenti.
♦ Centrocampisti: Bangu, De Francesco, Knudsen, Mazzone,
Romanò.
♦ Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Lancia, Oggiano, Silenzi, Tommasone, Tripicchio.
REGGINA-FOGGIA SU IDDUSAPI
♦ Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il
tutto a modo nostro. Questa settimana il nostro unico ed inimitabile
“Tatticamente” sarà pubblicato domenica sera perché lunedì saremo già alla
vigilia della sfida infrasettimanale di Francavilla. Forza Reggina!
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