LA NOSTRA ANALISI
DOPO IL MERCATO
Tracciamo un bilancio alla vigilia
della sfida contro un avversario storico come il Monopoli degli ex Mariotto e
Zanin, una squadra che ha fatto più punti in trasferta che in casa: occorrono
punti in vista del derby di Cosenza
♦ Dopo la sconfitta di Catania si è concluso il calciomercato con
un paio di movimenti in entrata e uno in uscita, provando a scrivere una
sintetica valutazione sui giocatori a disposizione e su quanto visto finora
abbiamo: Sala che sta viaggiando alla media di un errore grave a partita; Licastro
mai utilizzato e forse qualche presenza l’avrebbe meritata; Cane che risulta
titolare definitivo e che alterna prestazioni discrete a partite completamente
sbagliate; Gianola di cui si può dir bene in marcatura, visto il livello dei
compagni, male con la palla tra i piedi in fase di costruzione o rilancio
dell’azione; Kosnic che era partito da leader salvo poi ridimensionarsi di
brutto, adesso con De Vito quantomeno ci sarà l’alternativa; Possenti
altalenante in generale e all’interno di una stessa gara; De Vito nuovo
acquisto con poca esperienza di livello in Italia, staremo a vedere; Baccillieri
mai utilizzato e adesso infortunato fino al termine della stagione; Cucinotti
poche apparizioni; De Bode fuori rosa; Lo mai utilizzato; Maesano qualche volta
sta subentrando senza demeritare; Bangu squalifica quasi al termine, elemento
utile in mezzo; Botta che dovrebbe incidere un pochino di più data l’esperienza;
De Francesco rappresenta una risorsa importante sotto i tutti i punti di vista
ma che deve crescere ancora per diventare giocatore ad alti livelli; Knudsen
che sta giocando di più ultimamente con prestazioni caratterialmente adeguate
ma tecnicamente povere; Romanò ultimamente è sembrato più nel gioco rispetto
alle apparizioni precedenti ma rimane come alternativa; Mazzone sostanzialmente
mai utilizzato; Leonetti nuovo acquisto che dovrebbe fornire un’arma in più in
attacco; Coralli è il catalizzatore della manovra, quando è presente
fisicamente e mentalmente in partita, in categoria, è uno dei migliori; Porcino
è un’altra risorsa tecnica e patrimoniale da spingere verso altre categorie; Bianchimano
ha fatto qualcosa subentrando, rimane il sostituto di Coralli; Carpentieri
aveva giocato bene con l’Akragas ma è risultato assente a Catania; Lancia poco
utilizzato; Silenzi in pratica non ha mai giocato; Tommasone poche apparizioni;
Tripicchio di cui vogliamo ricordare soltanto la partita col Taranto; l’allenatore
Karel Zeman che aveva ben fatto in avvio, salvo poi allontanarsi da quell’idea
di calcio aggressivo diventato spesso mediocre, soprattutto in trasferta, e che
adesso deve rialzare una squadra che spesso non è piaciuta a lui per primo.
Diego Zanin, allenatore del Monopoli
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La situazione è
difficile considerato il rendimento nullo in trasferta ma le possibilità di
salvezza senza passare dai play-out potrebbero ugualmente sussistere proprio in
virtù delle caratteristiche della squadra che, quando è messa in campo in un
certo modo, riesce a giocare e a far male all’avversario di turno. Ovviamente i
punti sono arrivati soltanto in casa e siccome non basta quel rendimento
casalingo a tirarci fuori, in trasferta bisogna ritrovare la stessa condizione
mentale dell’inizio del girone d’andata e forse qualche soluzione meno
prevedibile, meno conosciuta, a livello offensivo. Dal punto di vista difensivo
si devono evitare le follie viste a Catania e in tante altre trasferte, la
linea difensiva deve essere sempre attenta e magari ogni tanto far terminare
qualche azione avversaria col fuorigioco!
Massimo Mariotto, bandiera amaranto e DS del Monopoli
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Il Monopoli è un
vecchio avversario, di quelli storici prima della nostra scalata al calcio di
primo livello, ci ricorda partite finite nella storia come quella giocata dal
primo tempo in nove contro undici con mister Bigon nel primo anno dopo un
fallimento (e siamo di nuovo a quel punto dopo trent’anni) e terminata 0-0: “indimenticabile”
una punizione di Sauro Fattori dalla trequarti che finì nello spazio che
divideva la vecchia Curva Sud dalla vecchia Tribuna. Oggi è una squadra che
possiamo considerare, nonostante i loro punti in più una diretta concorrente
per la salvezza, allenata dal nostro ex calciatore e allenatore Diego Zanin,
formata e gestita tecnicamente dal DS Massimo Mariotto vera bandiera amaranto. All’andata
fu pari: dopo un bel gol di Porcino in avvio ci siamo addormentati su una lunga
punizione crossata sul secondo palo, bisogna fare attenzione alle palle
inattive visti i nostri precedenti. In generale le squadre di Zanin sono molto
pratiche e prediligono il contropiede, mettere subito il risultato dalla nostra
parte sarebbe importante per farli venire fuori anche perché dei 28 punti in
classifica ben 16 li hanno fatti fuori casa. Servono punti per muovere una
classifica precaria e prepararsi per il derby col Cosenza con lo spirito giusto
per giocare finalmente un derby esterno come si deve.
CONVOCATI
♦ Sono ventuno i calciatori convocati da Karel Zeman per la gara
di domani contro il Monopoli. Ecco la lista completa.
♦ Portieri: Licastro e Sala.
♦ Difensori: Cane, Cucinotti, De Vito, Gianola, Kosnic, Maesano,
Porcino, Possenti.
♦ Centrocampisti: Botta, De Francesco, Knudsen, Mazzone, Romanò.
♦ Attaccanti: Bianchimano, Carpentieri, Coralli, Leonetti,
Lancia, Silenzi, Tripicchio.
REGGINA-MONOPOLI SU IDDUSAPI
♦ Domani sera il resoconto della gara con analisi e pagelle, il
tutto a modo nostro. Lunedì sera invece spazio all’unico ed inimitabile
“Tatticamente”. Forza Reggina!
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